Ipertensione

L’ipertensione non è una malattia vera e propria, ma una condizione che ci espone a svariati pericoli tra cui ictus e infarto. L’intervento terapeutico è giustificato quando la pressione arteriosa Sistolica(massima) è pari a 140 o superiore e la Diastolica pari a 90 o superiore. Valori pressori compresi tra 140/90 e 160/100 sono sono definiti ipertensione di grado 1, tra 160/100 e 180/110 si parla di ipertensione di grado 2 e, oltre i valori di 180/110 si parla di grado 3.

La pressione sanguigna non è costante e infatti, risulta essere più alta quando ci svegliamo, tende a diminuire durante il giorno, aumenta se siamo al volante dell’auto e sale con l’età(perchè i vasi sanguigni diventano meno elastici). Poi, persone con valori pressori nella norma sembrano ipertese perchè tendono ad “agitarsi” in occasione della visita medica, ma è uno stato emotvo a causarla e quindi in questi casi viene definita “ipertensione da camice bianco”.

Come capire se ho l’ipertensione?

L’ipertensione è un nemico silenzioso nella maggior parte dei casi. E allora come ci si accorge di essere ipertesi? Occorre misurare la pressione almeno tre volte al giorno (mattina, dopo pranzo e la sera dopo cena) e registrarla su una tabella da consegnare poi al proprio medico di famiglia, che provvederà ad assegnare la giusta terapia. Le persone sane dovrebbero comunque effettuare un check della pressione ogni sei mesi o almeno una volta l’anno. Attorno ai 50/60 anni di età, la misurazione andrà fatta mensilmente. I controlli sono indispensabili perchè un pressione arteriosa costantemente elevata, può portare a gravi problemi di salute come malattie cardiache, ictus e insufficienza renale se non trattata adeguatamente.

Le Cause dell’ipertensione

Le cause dell’ipertensione possono variare e spesso non è possibile individuare una singola causa specifica. Esistono forme di ipertensione arteriosa in cui è possibile dimostrare una causa presisa, organica, ossia legata a qualche specifica malattia di un organo; vengono definite “secondarie”, e in molti casi all’origine della presione alta si rileva una patologa del rene, conseguente a precedenti nefriti, pielonefriti o infezioni delle vie urinarie particolarmente frequenti.

Talora, anche le affezioni endocrine, a carico delle ghiandole surrenali, possono dar luogo ad uno stato ipertensivo(sindrome di Cushing, iperaldosteronismo, feocromocitoma). In altri casi, va attribuita al restringimento localizzato dell’ arteria renale. Comunque solo su 1 paziente su 20(circa il 5%) è possibile individuare un preciso responsabile; nella gran parte dei casi e verosimilmente provocata dal malfunzionamento dei meccanismi che hanno il compito di mantenere in equilibrio i valori della pressione. In questi casi viene definita Ipertensione “essenziale” o “primaria” o “idiopatica”.

Quindi riassumendo con un linguaggio più semplice e comprensibile per tutti, ci sono diversi fattori che possono contribuire allo sviluppo dell’ipertensione, tra cui:

Fattori genetici

può essere ereditata da membri della famiglia con una storia di pressione alta.

Stile di vita poco salutare

una dieta ricca di sodio, bassa attività fisica, obesità, consumo eccessivo di alcol e tabagismo possono aumentare il rischio.

Stress

lo stress cronico può contribuire.

Condizioni mediche preesistenti

alcune condizioni come malattie renali, problemi endocrini o apnea del sonno possono causare ipertensione.

Soluzione Medicina convenzionale

Stile di Vita

Smettere di fumare e ridurre l’uso di alcool; dedicarsi a esercizio fisico aerobico per almeno 20 minuti ogni giorno. Se sono presenti malattie del cuore evitare esercizio troppo intenso e sottoporsi a regolari controlli medici. Perdere peso in caso di obesità. Ridurre il sale nella dieta e i grassi animali: prediligere la dieta mediterranea con prodotti integrali, olio di oliva, carne bianca, frutta secca. Esiste beneficio dall’assumere olio di pesce, arginina e magnesio.

Farmaci

Se uno stile di vita corretta non permette il ritorno a valori di pressione accettabili, il medico prescrive farmaci: la prima scelta di solito è un blando diuretico come l’idrocloro-tiazide oppure un betabloccante come l‘atenololo. Qualche volta si usano gli ACE inibitori come l’enalapril. Un altro gruppo di farmaci utile è quello dei betabloccanti dei canali del calcio, come il Diltiazem. La scelta del farmaco dipede dalle condizioni cliniche e dai sintomi: tutti i farmaci possono avere effetti collaterali e devono essere somministrati con un controllo regolare quotidiano della pressione, alla stessa ora del giorno.

Casi severi

Valori di pressione estremamente alti (sistolica maggiore di 160, diastolica maggiore di 100) dovrebbero essere trattati immediatamente. Sintomi come maldi testa, alterazioni della vista, oppure cambiamenti di personalità, funzioni cognitive o tono muscolare andrebbero valutati dagli specialisti. Le donne in gravidanza con episodi di ipertensione vanno trattate immediatamente.

Omeopatia

Il trattamento omeopatico risulta essere efficace nelle forme di ipertensione recente, di grado lieve o moderato ed ancora instabile. In presenza di Iperensione arteriosa stabile può completare e stabilizzare la terapia farmacologica convenzionale.

Aurum Metallicum 9 CH 5 granuli una volta al dì. Ipertensione arteriosa in soggetto con temperamento sanguigno, ansioso con tendenza alla depressione. Palpitazioni.

Aurum Mariaticum Natronatum 4 CH 5 granuli 2 volte al dì. Ipertensione arteriosa essenziale.

Baryta Carbonica 9 CH 5 granuli una volta al dì. Ipertensione arteriosa in persona anziane, lente, freddolose, con disturbi di memoria.

Lachesis 9 CH 5 granuli, 1-3 volte al dì. Ipertensione arteriosa in menopausa. Vampate di calore. Intolleranza per costrizioni e indumenti aderenti. Ecchimosi per traumi modesti.

Nux Vomica 9 CH 5 granuli, una volta al dì. Ipertensone arteriosa spasmodica in soggetti stressati dalla vita, nervosi, irritabili, facilmente in collera, ipersensibili nei confronti degli stimoli ambientali. Tendenza alla cefalea e all’insonnia con risveglio precoce verso le ore tre del mattino. Il soggetto desidera alcolici, amari, cibi piccanti, condimenti forti, caffè. La noce vomica è adatta a condizioni dominate da ipereccitabiltà in persone attive ma dallo stile di vita sedentario con manifestazioni di tipo spasmodico e difficoltà digestive.

Sulfur 9 CH 5 granuli, una volta al dì. Ipertensione in soggetto caloroso, pletorico, attivo con desiderio di zuccheri. Il medicinale omeopatico ottenuto dai fiori di zolfo manifesta un’azione profonda soprattutto nei soggetti con tendenza costituzionale a manifestazioni morbose periodiche che possono coesistere o manifestarsi in successione oppure in alternanza. Si tratta di soggetti combattivi, impulsivi e passionali che amano il movimento e la vita. Essi tendono alle alterazioni del metabolismo (diabete, gotta, obesità, calcolosi epatica e renale) ed alla patologia cardiovascolare (ipertensione arteriosa, arteriosclerosi, angina pectoris, infarto miocardico).

Medicina Tradizionale Cinese

Secondo la Medicina Tradizionale cinese questo disturbo è legato in particlar modo agli organi Fegato e Rene.

Lo scopo della terapia in agopuntura è riequilibrare l’aumento pressorio, la circolazione e in particolare mobilizzare il Qi del Fegato e tonificare lo Yin del Rene. Nel caso di ipertensione dovuta a stasi del Qi del Fegato punti importanti sono:

FENG CHI

(stagno del Vento, localizzato nella depressione fra i muscoli sternocleidomasteideo e trapezio)che elimina il Vento e purifica il calore;

TAI CHONG

(grande assalto, localizato sul dorso del piede, nella depressione distale all’articolazione fra il I e il II metatarso) che tonifica e regola il fegato e la Vescicola Biliare, regola e raffredda il sangue;

TAI IX

(ruscello maggiore, localizzato fra l’apice del malleolo interno e il tendine di Achille, nel punto in cui si sente pulsare l’arteria tibiale posteriore) che tonifica e regola il Qi renale ed epatico e purifica il calore. Nel caso invece di ipertensone da deficit di Yin punti importanti sono:

FENG CHI;

NEI GUAN

(barriera interna, localizzato sopra la piega traversa del polso fra i tendni) che tonifica il Cuore e la Milza, regola il Qi, lenisce il dolore, espelle e dissolve Vento e Calore;

QU CHI

(stagno curvato, localizzato fra l’estremità laterale della piega traversa del gomito e l’epicondilo omerale) che regola e raffredda il sangue;

SAN YIN JIAO

(riunione dei tre Yin, localizzato 3 cun sopra l’apice del malleolo interno, dietro il bordo posteriore della tibia) che tonifica i reni;

TAI IX

Particolarmente efficaci sono i punti ipotensivi del Sistema Auricolare situati sul retro del margine dell’orecchio. Si consiglia un ciclo di 10 applicazioni da eseguire due volte la settimana al termine delle quali è utile una valutazione strumetale.

Naturopatia

Consigli dietetici

Alimenti Consigliati. Privilegiare un regime dietetico vegetariano basato su un adeguato uso di cereali integrali in chicchi e legumi (sempre associati, nello stesso pasto), prodotti da forno a base di farine integrali macinate a pietra e a lievitazione naturale, soia e derivati, frutta e verdura fresche di stagione e piccole quantità di latte e latticini “magri” (come ricotta, fiocchi di latte e crescenza light), pesce pescato in mare (4-5 volte alla settimana, privilegiando merluzzo, nasello, branzino, orata, dentice, cernia, pesce spada)e carne magra biologica (come petto di pollo, fesa di tacchino, lonza di maiale sgrassata, vitello e coniglio). Incrementare l’apporto di alimenti ricchi di magnesio e potasio, come banane, ortaggi a foglia verde, cereali integrali, noci, mandorle, nocciole, piselli, fagioli, soia, cacao, legumi secchi, cioccolato fondente (con almeno l’80% di cacao), pinoli, pistacchi, salsa e èpolpa di pomodoro, farina di soia bianca.

Aumentare il consumo di sedano, aglio, cipolla, finocchio, salmone, sardine, tonno, aringhe, sgombro, olio di oliva, pepe di Cayenna, rosmarino, prezzemolo e camomilla per le loro “proprietà” ipotensive.

Alimenti da Evitare. Eliminare i cibi a base di farine raffinate, lo zucchero(saccarosio) e gli alimenti che lo contengono, la caffeina, gli alcolici, i prodotti industriali addizionati con additivi e/o contenenti acidi grassi trans (grassi idrogenati).

Evitare per almeno 3-4 mesi gli alimenti ad elevato contenuto di sale, come le fritture, i salumi, i formaggi (soprattutto quelli stagionati), i corn flake, il pesce azzurro, il tonno in salamoia e tutti i prodotti in scatola (leggere le etichette).

Integrazione alimentare

Complesso B 25 milligrammi al giorno;

Beta-Carotene aumentare l’apporto quotidiano di nespole, albicocche, anguria, melone, frutti di bosco, fragole, papaya, mango, asparagi, broccoli, carote, cavolo, lattuga, indivia, spinaci, zucca gialla e patate dolci (americane);

Vitamina C 200 mg al giorno;

Vitamina E 10 mg al giorno;

Calcio 800-1000 mg al giorno;

Selenio 80 mcg al giorno;

Zinco 20-25 mg al giorno;

Bioflavonoidi 50-100 mg al giorno distribuiti nel corso della giornata;

Colina 400 mg al giorno;

Inositolo 1 g al giorno

È importante sottolineare che queste sono solo alcune delle possibili soluzioni e che ogni persona può richiedere un approccio diverso in base alla gravità dell’ipertensione e alle condizioni personali. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un professionista medico per una valutazione completa e un consiglio appropriato.

È importante sottolineare che queste sono solo alcune delle possibili soluzioni e che ogni persona può richiedere un approccio diverso in base alla gravità dell’ipertensione e alle condizioni personali. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un professionista medico per una valutazione completa e un consiglio appropriato.

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